mercoledì 28 agosto 2013

Terzo incontro: creazione dell'ambientazione fantasy



Dopo il post di spiegazione sull'ambientazione è stato deciso di optare per l'ambientazione di tipo URBAN. Nello specifico si è scelta la città di URBINO che offre spunti sia storici che esoterici.
Alcuni punti interessanti sono i cantoni dai quali parlando sottovoce rivolti verso il muro si sente nel muro dall'altra estremità; quindi una città dall'acustica particolare. E' costruita su di una collina, quindi ci si possono immaginare svariati paesaggi sotterranei e bizzarre o non popolazioni.

Tra il girovagare di idee è caduto l'occhio su un quadro famoso e di un pittore anonimo: "La città ideale" custodito all'interno del Palazzo Ducale.

Da qui si è pensato di creare una sorta di parallelo tra il mondo reale ed il mondo dentro al quadro. Alcune idee sono state:

-la città all'interno del quadro è quella reale ma agli occhi di tutti il vero mondo è quello che ci circonda;
-Come si fa a sapere se quello che vedo è reale? Magari siamo all'interno di una realtà costruita e per questo conosciamo solo questa realtà; Da qui l'idea di essere all'interno di un sanatorio o manicomio e di non sapere di essere pazzo;
-Il quadro potrebbe contenere una serie di indizi;
-Si potrebbe ambientare in un tempo moderno e le persone potrebbero essere trasportate all'interno del quadro antico;
-Nella città ideale potrebbero esserci dei personaggi archetipici;
-Se si guarda con gli occhi dell'altro si possono notare cose che nella realtà non esistono... ad esempio una strada chiusa che nella realtà del quadro è una via aperta.


Alla fine l'idea generale è la seguente:

l'epoca di ambientazione della storia è i giorni nostri. L'epoca del quadro è apparentemente quella in cui è stato dipinto. I viaggiatori del quadro vanno avanti ed indietro se conoscono la via. Qualcuno dentro il quadro vorrebbe vedere lo scorrere del tempo, ma facendolo le parti connesse alla città di Urbino si modificherebbero. Il quadro è abitato da persone ipocrite che indossano delle maschere. Un gruppo di anarchici invece sta cercando il modo di uscire dal quadro. Il conflitto è tra chi vuole restare perchè si sta bene nel quadro e chi vuole andarsene per arricchirsi l'animo. Alcuni di quelli che entrano nel quadro indosseranno la maschera, ci sarà invece chi si manterrà puro.

.......Alla prossima puntata con la creazione dei personaggi.... tra due mesi.........

Se avete qualcosa da aggiungere.... aspettiamo i vostri commenti!