domenica 23 giugno 2013

Ambientazione fantasy

Ciao a tutti!

Dopo l'incontro di ieri, proviamo a fare un sunto di quelle che possono essere le ambientazioni di un fantasy! Premetto che delle regole vere e proprie non ci sono, ma ci proviamo lo stesso! :-)

Dunque, la più classica ambientazione è quella del tutto inventata, come "Il signore degli anelli" e "Le cronache del ghiaccio e del fuoco". In questo caso, ci si può sbizzarrire creando catene montuose piene di creature selvagge, deserti incandescenti, mari ghiacciati, fiumi incantati, e via discorrendo.. ovviamente è bello anche pensare al perché in un determinato posto ci deve essere un particolare fenomeno naturale, oppure perché una strana creatura lo infesta e abita, o ancora perché la gente del posto chiama in un modo "x" un luogo specifico.. insomma, si può giocare molto con questa tipologia di mondo!

Un altro tipo è come quello di "Nessun dove" o del gioco "Mondo di tenebra", cioè il mondo reale nel quale sono nascoste creature magiche e pericolose. In questi casi la città è spesso protagonista della storia e i personaggi si muovono attraverso essa, scoprendola riga dopo riga. Conoscendo la città nella quale ambientare la storia, si può giocare sui nomi di determinati luoghi, oppure sulle dicerie che girano intorno ad un quartiere. Tipo, una strada chiamata "via del mercato" potrebbe essere un luogo dove, di notte, si svolge una sorta di mercato clandestino di oggetti magici (è un esempio un po' tirato per i capelli, lo so, ma vabè). Qui bisogna cercare di usare una città che si conosce bene, in modo tale che il tutto risulti più vero.

Una variante della tipologia precedente può essere quella di "Stardust", nel quale la città di Wall è totalmente inventata e serve solo come pretesto per mettere un muro divisorio tra il monotono mondo reale e quello magico e ben più pericoloso. In questo caso, si potrebbe generare una città di stampo moderno completamente inventata, nella quale si possono inserire tutte le leggende urbane e le dicerie che l'autore vuole!

Un tipo ancora diverso può essere quello delle varie saghe di Artù e dei cavalieri della tavola rotonda, dove si usa il mondo reale al tempo del medioevo per inserire elementi di totale fantasia, tipo draghi, streghe, cavalieri e dame. Anche qui è carino riuscire a scrivere di leggende che realmente giravano in quell'epoca, ma questo sottintende una ricerca storica approfondita.

Spero di essere stato abbastanza completo, ma se avete qualche altro esempio scrivete pure!

Un saluto e buona domenica!


4 commenti:

  1. Bisognerebbe innanzitutto decidere se vogliamo adoperare una versione "saga" quindi con mondo, città, territori annessi, oppure se ambientare in una singola città. Almeno ci è più facile arrivare a evidenziare il tipo di ambientazione da descrivere!

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    1. Direi che conviene iniziare volando basso, ovvero iniziando da una sola città, oppure una porzione di un continente più grande! Sarebbe "conveniente", diciamo, creare una ambientazione piccola che però, potenzialmente, può espandersi, quindi una città che ha quartieri segreti oppure pericolosi, per cui è più improbabile che qualcuno ci vada subito.. oppure un continente che ha varie regioni inesplorate e sconosciute ai più! Credo che sarebbe meglio, comunque iniziare da qualcosa di più semplice, visto che è un esperimento un po' per tutti :-)

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  2. Devo dire che le prime 2 proposte mi ispirano molto.. Ovvero mi piace l'idea di avere un foglio biancoe di inventare una mappa a piú voci... D'altra parte anche l'idea di utilizzare una delle nostre città italiane assai ricche difascino e di spunti come inizio... Tipo.. Roma .. Urbino... San Leo con il suo conte di cagliotro

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  3. Proporrei di fare una specie di sondaggio sull'evento di facebook e metterla ai voti... così il 17 agosto sappiamo già da che base partire! prossimamente francesco scriverà cose sui personaggi e sulla creazione di una storia!

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